Da: "Ufficio Stampa M.Argentario" A: Oggetto: Riceviamo dal Gruppo "Gente dell'Argentario" Data: lunedì 13 marzo 2006 13.45 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO Riceviamo dal Gruppo Consiliare "Gente dell'Argentario" e pubblichiamo : Interrogazione inviata al Sindaco ed al Collegio dei Revisori dei Conti in data 23 febbraio 2006. Oggetto: Torre Ciana I sottoscritti Mauro Schiano, Giuseppe Sordini e Piergiorgio Fanciulli consiglieri comunali appartenenti al gruppo “Gente dell’Argentario”: relativamente alle notizie pubblicate sulla stampa riguardo la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Grosseto in seguito ai lavori abusivi eseguiti a Torre Ciana; Considerato che già nel gennaio 2005 era stato richiesto da un consigliere del gruppo“Gente dell’Argentario”, senza nessuna risposta da parte del Sindaco (nota del 15.01.2005), di avere copia della documentazione disponibile sull’argomento de quo; Considerato il valore storico, architettonico e paesaggistico del complesso di Torre Ciana come ribadito anche nella sentenza del Tribunale di Grosseto; Preso atto, da quanto riportato a mezzo stampa, che il Comune non si è costituito parte civile; Considerato il “silenzio” dell’Amministrazione Comunae, di fronte ad un provvedimento di così vasta portata di tutela ambientale e paesaggistica, con evidente eco sugli organi di informazione nazionale, relativo ad una parte così importante del territorio che dovrebbe fare esultare felicemente ogni cittadino sensibile e responsabile e soprattutto una giunta di centro-sinistra; richiamati gli articoli 42 e seguenti del 267/2000; Interrogano la S.V Per sapere: 1) Per quale motivo ancora non è stata consegnata, pur avendone fatta richiesta da oltre una ANNO (nota in data 15-01-2005), la documentazione relativa a tutta la vicenda di Torre Ciana; 2) Quali sono i motivi per i quali il Comune di Monte Argentario, nel processo relativo alle opere abusive, non si è costituito parte civile per il danno ambientale che dette opere abusive potrebbero aver causato; 3) Se non ritenga che il comportamento dell’Amministrazione abbia infine causato un danno erariale in quanto, come risulta dai mezzi stampa, dovranno essere risarcite le parti civili (leggasi WWF) tra le quali non figurava il Comune. P.S.: La presente interrogazione a risposta orale al primo consiglio comunale utile viene rivolta, a mezzo del segretario comunale, ai sensi e per gli effetti del vigente regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale. ____________________________________________________________________________ ___________________________________________________________ Mozione inviata al Sindaco il 23 febbraio 2006 Oggetto: Intercettazioni Telefoniche Riguardanti Monte Argentario I sottoscritti Mauro Schiano, Giuseppe Sordini e Piergiorgio Fanciulli consiglieri comunali appartenenti al gruppo “Gente dell’Argentario” richiamato il vigente Statuto ed il regolamento di funzionamento del Consiglio, propongono la seguente mozione; Il Consiglio Comunale - appreso a mezzo stampa e su internet (tirreno on-line) di notizie di gravi fatti e irregolarità amministrative compiute nel comune di Pietrasanta ed altri comuni in relazione a terreni di aree P.E.E.P. , più precisamente, essendovi una indagine giudiziaria in corso, secondo l’accusa si sarebbe “manovrato per la scelta di terreni da trasformare in aree P.E.E.P.”: - considerato che nell’articolo sopracitato si parla di intercettazioni ambientali e anche di acquisti di terreni per renderli edificabili, e tra le altre, viene nominata la SAGEF s.e. srl di Roma e del suo Amministratore (Sig. Equizi) indagato anch’egli; - considerato che, sempre secondo l’articolo suddetto, presso un altro comune citato, Stazzema, la ditta SAGEF di Roma sta operando per un intervento P.E.E.P., e lo stesso il Sig. Equizi afferma : “FAREMO COME ALL’ ARGENTARIO, SONO PRONTO AD INCONTRARE IL SINDACO” - che le dichiarazioni, soprarichiamate, potrebbero gettare ombre sui modi di condurre la cosa pubblica anche in considerazione del nuovo Regolamento Urbanistico che stiamo predisponendo e considerato soprattutto che un certo Ing. Equizi è riportato nel cartello indicante i Lavori del PEEP in loc. La Grotta a Porto S.Stefano; Impegna la Giunta - affinché relazioni dettagliatamente al prossimo consiglio in merito alle eventuali correlazioni esistenti tra il PEEP della Grotta e le persone e le società coinvolte nelle intercettazioni telefoniche delle indagini versiliesi riportate a mezzo stampa; - affinché proceda immediatamente a verificare le eventuali condizioni di costituzione in sede legale per la tutela dell’immagine del Comune;